Lloyds: utili in aumento ma taglia 3mila posti di lavoro. Effetto Brexit
LONDRA (WSI) – Crollano del 4% le azioni del gruppo Lloyds, dopo che la società ha reso noto di voler tagliare 3mila posti di lavoro.
La banca commerciale londinese ha pubblicato i conti del primo semestre dell’anno, con l’utile che si è attestato a 1,794 miliardi di sterline (2,15 miliardi di euro) contro gli 874 milioni di un anno prima, mentre i ricavi si sono attestati a 8,9 miliardi di sterline, poco sotto il livello del 2015.
Il gruppo ha raddoppiato l’utile netto nel primo semestre ed è stato il primo ad uscire allo scoperto dopo il referendum sulla Brexit di un mese fa, confermando che riuscirà a far fronte all’incertezza generata dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
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Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.