Lo yuan nel paniere dell’Fmi, atteso l’annuncio
MILANO (WSI) – E’ largamente atteso per oggi l’annuncio che lo yuan, la moneta della repubblica popolare cinese, sarà ammesso nel paniere delle valute di riserva del Fondo Monetario Internazionale, assieme col dollaro, la sterlina, l’euro e lo yen. Nei fatti, l’ingresso avrebbe luogo non prima del terzo trimestre del 2016.
Questo riconoscimento coronerebbe la conquista, da parte di Pechino, di un’importante quota degli scambi globali. Introdurre nel novero delle valute di riserva lo yuan avrà effetti evidenti sul lungo periodo, con una crescente domanda della valuta cinese, che costituirebbe, inoltre, un passo avanti nel superamento dell’egemonia del dollaro nell’architettura degli scambi globali.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.