LoanDepot ritira Ipo: “Condizioni di mercato sfavorevoli”
Niente quotazione in Borsa. Il gruppo americano di mutui online loanDepot fa marcia indietro all’ultimo momento. Non si sa ancora se l’Ipo, che doveva avvenire ieri, è solo posticipata a data da stabilire o se invece l’ipotesi di un ingresso a Wall Street è stata proprio definitivamente esclusa.
La decisione del gruppo fondato dal pioniere del settore Anthony Hsieh era inattesa e arriva per via delle “condizioni di mercato” sfavorevoli. Sicuramente ieri non era il giorno migliore per quotarsi in Borsa, dal momento che l’indice S&P settoriale dei mutui è scivolato del 2,44%, per una perdita più pesante di quella del mercato generale (l’S&P 500 ha perso l’1,4%).
L’Ipo avrebbe fissato la valutazione della società a 2,4-2,6 miliardi di dollari.
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La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.