Logan (Fed Dallas) suggerisce un aumento dei tassi
Nel corso di un discorso tenuto oggi, Lorie Logan, Presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, ha affermato che ci sono validi motivi per un aumento dei tassi al prossimo incontro di politica monetaria di luglio. Parole che rafforzano la sua visione, precedentemente espressa, sulla necessità di ulteriori strette per raffreddare un’economia che continua a mostrarsi forte.
Logan ha dichiarato che avrebbe avuto senso alzare il costo del denaro nell’incontro di giugno, in linea con i dati osservati nei mesi recenti e con gli obiettivi di doppio mandato della Fed. Tuttavia, a causa di “un contesto difficile e incerto, può essere sensato saltare un incontro e procedere con maggiore gradualità”.
Logan ha poi sottolineato l’importanza per il FOMC di rispettare il segnale inviato a giugno”, aggiungendo che “due terzi dei funzionari prevedevano almeno altri due aumenti dei tassi entro quest’anno”.
Logan ha inoltre espresso forte preoccupazione per il ritorno dell’inflazione verso il target . “La prospettiva continua di un’inflazione elevata e di un mercato del lavoro più forte del previsto richiede una politica monetaria più restrittiva”, ha concluso la policymaker.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.