Lombard Odier rinnova la certificazione B Corp
Bank Lombard Odier & Co, società di gestione patrimoniale internazionale con sede a Ginevra, ha reso noto che B Lab, l’organizzazione no-profit responsabile della certificazione delle B Corp, ha riconfermato la certificazione. Nel corso del processo di ricertificazione Lombard Odier ha migliorato il punteggio complessivo da 98 a 111.
Lombard Odier era stato il primo gestore patrimoniale globale a ottenere la certificazione B Corp a marzo 2019, con una valutazione di impatto di 98 punti. Dopo la certificazione iniziale Lombard Odier ha incorporato nella sua strategia di sostenibilità i risultati della sua “Valutazione di impatto B” e attuato iniziative per ottenere risultati tangibili nelle cinque aree di impatto delle B Corp: Governance, Collaboratori, Comunità, Ambiente e Clienti.
La certificazione B Corp dimostra che un’azienda possiede elevati standard di performance, responsabilità e trasparenza comprovate. La certificazione viene rilasciata alle aziende che superano rigorosi criteri di valutazione della performance ambientale, sociale e di corporate governance. Le società devono ottenere un minimo di 80 punti e soddisfare i requisiti di rischio e informativa di B Lab. La certificazione valuta il modo in cui le aziende gestiscono vari fattori, quali i dipendenti, l’impronta ambientale, i prodotti, i fornitori e le comunità con cui interagiscono.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.