Brexit, Londra rischia di perdere il primato dell’oro
LONDRA (WSI) – La Brexit rischia di far perdere a Londra il primato negli scambi di metalli preziosi. In due mesi i volumi di oro passati dai servizi di compensazione di London Preciuos Metals Clearing sono scesi del 12% in due mesi attestandosi sui 18,5 milioni di once nel mese di agosto.
A portare confusione anche la direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (Mifid 2) che non fornisce certezze se tutte le transazioni di oro Otc siano o meno considerate derivati.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.