Lse-Deutsche Boerse: i Bot mettono a rischio la maxi fusione
LONDRA (WSI) – A rischio la maxi fusione tra Deutsche Boerse e London Stock Exhcange Group (LSE) per colpa dei Bot.
Nella serata di ieri la LSE ha reso noto di non voler cedere la maggioranza della piattaforma italiana per il reddito fisso MTS. La cessione di MTS infatti potrebbe richiedere la richiesta di autorizzazione alle autorità italiane e di altre giurisdizione, come Regno Unito, Belgio, Francia e Usa, e metterebbe in crisi le attività di Lse in Italia e della nuova realtà con Deutsche Boerse nel caso la fusione venisse perfezionata.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.