Luxottica: trimestre in flessione, colpa dell’euro forte
MILANO (WSI) – In flessione i conti del gruppo Luxottica nel terzo trimestre 2017 registrando un -3,5% a cambi correnti. I numeri risentono della rivalutazione dell’euro nei confronti delle principali monete.
Migliorano invece i ricavi dell’1,5% a cambi costanti e dell’1,7% a cambi correnti. Come hanno dichiarato Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, ad Prodotto e Operations di Luxottica.
“Siamo soddisfatti dei risultati dei mesi di luglio e agosto, nei quali i business del gruppo hanno generato una solida crescita. Gli eventi non prevedibili di settembre hanno penalizzato le vendite del periodo, in particolare i risultati del nostro business in Nord America, Messico e Cina. Ciononostante, e al netto della forte volatilità dei cambi, abbiamo chiuso un trimestre in crescita”.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.