13:47 martedì 25 Gennaio 2022

M&A: attività in crescita, nel 2022 vicini ai livelli record del 2015

Il 2021 passerà alla storia come l’anno in cui i dealmaker hanno registrato una performance annuale positiva nell’M&A, secondo il Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di Willis Towers Watson. In media, sulla base della performance del prezzo delle azioni, le aziende che hanno concluso operazioni M&A hanno sovraperformato dell’1,4% rispetto all’indice mondiale MSC.

Quali sono i 5 trend del mercato M&A per il 2022 li individua Andrea Scaffidi Head of Retirement Italy presso WTW. In primo luogo gli obiettivi ESG guideranno l’espansione del mercato M&A. Le aziende cercano di orientare il coinvolgimento dei dipendenti verso un mondo del lavoro “ibrido” in cui si acquisiscono, si reindirizzano o si cedono le risorse al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente. Temi come la decarbonizzazione guideranno le operazioni M&A e ci saranno opportunità per le nuove imprese derivanti dall’innovazione per la riduzione del rischio climatico.

In secondo luogo accelererà la trasformazione digitale. Le aziende stanno investendo nella propria trasformazione digitale da anni, e la pandemia ha aumentato il ritmo e la portata di questo cambiamento. La cosiddetta “Great Resignation”, che ha costretto le aziende a rivalutare il modo di trattenere e acquisire i talenti in un carente mercato del lavoro, continuerà ad essere un fattore importante. Terzo, l’M&A guiderà la supply chain: molte aziende punteranno ad essere più autosufficienti nella realizzazione dei propri prodotti e servizi, a causa dell’enorme pressione posta sulla supply chain a livello globale dalla pandemia, oltre che dalle tensioni sociali, dagli attacchi informatici e dai fenomeni climatici estremi. Le aziende faranno fronte a questa situazione attraverso il reshoring, il nearshoring o le operazioni M&A, integrando verticalmente asset innovativi per migliorare la qualità delle spedizioni.

Quarto trend, i cicli dell’M&A cambieranno: la tendenza crescente di creare team interni di sviluppo aziendale, permettendo alle società di identificare e agire in base alle opportunità in autonomia e in modo più semplice, aumenterà ulteriormente la capacità dei dealmaker di fare operazioni M&A anche durante periodi di grande volatilità. Infine, nel 2022 il mercato M&A sarà performante, ma con delle eccezioni: quest’anno la maggior parte dei dealmaker avrà come obiettivo quello di eguagliare o superare il totale delle operazioni concluse nel 2021, ma vi saranno anche preoccupazioni circa la pressione sull’inflazione e il fatto che questioni ESG possano avere un impatto negativo sulla performance delle operazioni.

 

Breaking news

13:09
Saipem e AVEVA firmano un MoU per lo sviluppo di soluzioni di IA

Saipem e AVEVA hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare congiuntamente soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sul Machine Learning per supportare la progettazione ingegneristica e la costruzione di impianti nel settore dell’energia e delle infrastrutture. La collaborazione tra Saipem e AVEVA si concentrerà su tre aree di interesse: l’ottimizzazione sia della […]

13:08
Naxi: rumors su potenziale interesse di TPG per alcuni asset della divisione DBS

Il fondo TPG sarebbe potenzialmente interessato a rilevare da Nexi alcuni asset della divisione Digital Banking Solutions (DBS). Lo riportano alcune indiscrezioni di stampa. Sempre nel contesto della dismissione della divisione DBS, le fonti confermano che CDP (azionista di Nexi con una quota di 14,5%) starebbe studiando l’acquisizione della Rete Nazionale Interbancaria di Nexi, notizia […]

13:01
Saipem: annullamento della sanzione interdittiva in Brasile

Saipem e Saipem do Brasil tornano ad essere pienamente operative con le società pubbliche nel mercato brasiliano con effetto immediato. Il Tribunale del Distretto Federale di Brasilia, pronunciandosi su istanza di Saipem e Saipem do Brasil, ha stabilito che il già ottenuto annullamento del provvedimento della CGU – che vietava a tali società di contrarre […]

12:49
Inwit debutta nell’indice Euronext Mib Esg

Inwit segna un traguardo importante entrando per la prima volta nell’indice Euronext Mib Esg, il primo indice ESG dedicato alle blue-chip italiane. Questo riflette i progressi dell’azienda in sostenibilità, con un piano strutturato che include la validazione del target Net Zero 2040 e il contributo al Piano Italia 5G.

Leggi tutti