M&A in fermento, accordi per 27,6 miliardi complessivi favoriscono l’azionario
In totale gli accordi di M&A stretti soltanto negli Stati Uniti nelle ultime ore valgono 27,6 miliardi di dollari. Il fermento sta favorendo l’azionario in un contesto di appetito per il rischio per via dell’allentarsi delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Tra i singoli titoli Caterpillar guadagna il 2%, mentre Boeing, che vende più di un quarto dei suoi aerei a clienti cinesi, avanza del 2,1% al momento. Ma il titolo migliore del Dow Jones è General Electric (+2,9%) che ha annunciato che fonderà le sue attività dei trasporti con il gruppo di rotaie e altre apparecchiature per i treni Wabtec in un intesa da 11,1 miliardi di dollari.
I titoli della banca MB Financial corrono del 14,5% dopo che Fifth Third Bancorp ne ha annunciato l’acquisto in un affare da $4,7 miliardi. Il titolo Fifth Third cede il 5,7%. Un’altra notizia di M&A riguarda LaSalle Hotel Properties, che è stata comprata dal gruppo di private equity Blackstone. Per aggiudicarsi la catena alberghiera Usa il fondo ha sborsato $3,7 miliardi. HIS Markit intanto ha rilevato da Blackstone e Goldman Sachs la concorrente Ipreo per $1,86 miliardi, mentre il gruppo energetico NextEra pagherà $5,08 miliardi per aggiudicarsi alcuni asset di Southern Co.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.