M&A, RWE riceve l’ok dell’antitrust Ue per comprare E.ON e Innogy
L’azienda tedesca di energia verde RWE si appresta a ottenere l’approvazione incondizionata dell’antitrust dell’Unione europea per l’acquisto delle attività rinnovabili di E.ON e Innogy. L’accordo ridisegnerà il mercato energetico tedesco. La notizia è stata riferita a Reuters da persone che hanno familiarità con la questione. L’acquisizione fa parte di un accordo di asset swap che comporta la dissoluzione di Innogy e la divisione delle sue attività tra i genitori RWE ed E.ON. Con la conclusione dell’accordo RWE, il più grande produttore tedesco di energia elettrica, diventerà il terzo fornitore di energia rinnovabile in Europa dopo Iberdrola e Enel in Italia.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.