Macron: “La Nato è in condizioni di morte cerebrale”
“Ciò che attualmente stiamo sperimentando è la morte cerebrale della Nato”, queste le testuali parole pronunciate dal presidente francese Emmanuel Macron alla rivista britannica The Economist, sostenendo che il patto difensivo prescritto nell’articolo 5 del Trattato potrebbe non funzionare (“Non lo so”). Secondo il trattato Nato un attacco a uno dei membri Nato sarebbe da considerarsi un attacco a tutta l’alleanza militare.
La Nato, ha detto Macron, “funziona solo se il garante di ultima istanza si comporta come tale. Direi che dovremmo rivalutare la realtà di ciò che la Nato è alla luce dell’impegno degli Stati Uniti”.
Gli Stati Uniti mostrano segni di “voltarci le spalle”, come dimostrato dall’improvvisa decisione del presidente Donald Trump del mese scorso di ritirare le truppe dalla Siria nord-orientale il mese scorso senza consultare gli alleati, ha detto il leader francese.
Sono parole assai dure, considerando anche l’imminente incontro che si terrà a Londra per il 70esimo anniversario dell’alleanza nordatlantica, previsto per il 6-7 dicembre.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.