Made in Italy, le nostre aziende svendute all’estero: operazioni per 17 miliardi
Le aziende italiane sono state comprate dalle concorrenti straniere a un ritmo record negli ultimi tempi. In cinque anni le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) che hanno coinvolto aziende del Made in Italy sono cresciute del 30%.
Le più comuni operazioni di acquisto hanno visto una rivale acquistare un’impresa italiana. Il valore di queste operazioni è balzato da 5 a 17 miliardi dal 2011. Se si tiene conto delle dieci compravendite più importanti, solo in tre casi su 10 una delle aziende italiane era presente come acquirente.
Negli altri casi era l’obiettivo dell’operazione di acquisto, come nel caso di Pirelli: nell’operazione più grande di tutte, la cinese China National Chemical ha acquistato il gruppo di pneumatici per 7,1 miliardi di euro.
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Il forte impegno di Generali nella sostenibilità è stato ancora una volta riconosciuto da MSCI, l’indice che misura la resilienza delle società ai rischi ESG. L’analisi di MSCI, che coinvolge oltre 8.500 aziende a livello globale, ha confermato per il terzo anno consecutivo il rating ESG “AAA” del Gruppo, riconoscendo Generali tra le aziende “Leader”, […]
Nel terzo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, con una crescita annua del 3,3%. La domanda interna ed estera hanno contribuito significativamente a questi risultati.
Dopo sei giornate di calo, la Borsa di Tokyo segna un rimbalzo con il Nikkei in aumento dell’1,19%. Gli investitori sono stati incoraggiati dall’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti che ha superato le aspettative, influenzando positivamente Wall Street. Inoltre, si attende un importante accordo tra Nissan e Honda.
A novembre 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le esportazioni (+5,6%) rispetto alle importazioni (+5,3%). L’aumento su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (-0,6%), ed è dovuto soprattutto […]