Maire Tecnimont: Cresce nel 1Q23 e conferma guidance FY
Maire Tecnimont archivia un trimestre robusto, con crescita a doppia cifra dei principali parametri economici. Nel dettaglio, nei primi tre mesi del 2023 i ricavi si attestano a €957,9 milioni (+31,5%) e l’Ebitda sale a €58,0 milioni (+32,7%) con un margine al 6,1%, mentre l’Utile Netto si incrementa a €26,2 milioni (+46,8%).
Confermata la guidance per il 2023, che prevede: ricavi tra 3,8 e 4,2 miliardi, un Ebitda margin del 6-7%, Capex tra 95 e 115 milioni e Disponibilità Nette Adjusted In linea con il 2022.
Da segnalare gli eccellenti risultati della business unit Sustainable Technology Solutions, con ricavi in crescita del 43,3% ed Ebitda del 56,3%.
Il Backlog si attesta a €7,9 miliardi, fornendo buona visibilità per gli anni successivi, mentre la pipeline commerciale ammonta a €54,1 miliardi.
Nel trimestre sono state completate con successo le acquisizioni di Conser e MyRemono, proprietaria della tecnologia CatC, consolidando il portafoglio di tecnologie sostenibili a supporto della crescita.
Le Disponibilità Finanziarie Nette sono pari a €94,6 milioni, al netto dell’acquisizione di Conser per €35,8 milioni. La società ha distribuito dividendi per complessivi €40,7 milioni, pagati in data 26 apr
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.