Malgrado Cina, petrolio e banche, strategist italiani ottimisti
Continua a rimanere positivo il sentiment degli strategist italiani, nonostante la nuova correzione della Cina e il prezzo del petrolio ai minimi storici – che hanno fatto oscillare le Borse di tutto il mondo -, soprattutto nei confronti delle asset class azionarie.
Per il primo trimestre 2016 migliora, infatti, il sentiment degli strategist intervistati da AIAF, l’Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari, soprattutto relativamente al mercato azionario giapponese e a quelli dei Paesi Emergenti: per il primo passa da leggermente positivo a positivo, mentre per i secondi cresce da leggermente negativo a neutrale.
Un lieve peggioramento si registra esclusivamente per l’equity Usa, la cui valutazione passa da positivo a neutrale. Il panel evidenzia, comunque, un giudizio positivo anche nei confronti del mercato obbligazionario, soprattutto per quanto riguarda i corporate dell’Area Euro e i governativi italiani.
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.