Manifattura italiana in stagnazione, Pmi sulla soglia dei 50 punti
Il settore manifatturiero italiano entra in fase di stagnazione con la produzione e i nuovi ordini in leggera contrazione. Lo dimostra l’indice Pmi misurato da Ihs Markit che ha raggiunto, nel mese di settembre, il valore di 50, in leggera discesa da 50,1 di agosto.
I dati dello scorso mese mostrano inoltre che, per la prima volta in più di due anni, il settore non riesce ad espandersi, con un valore non oltre 50, spartiacque che divide la crescita dalla recessione.
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A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale