Manovra: rispunta la web tax
ROMA (WSI) – Ritorna la web tax in due proposte firmate dal Pd e da Pastorino e Civati che chiedono l’obbligo di partita Iva italiana per chi vende servizi online in Italia, così anche per gli spazi pubblicitari, che vanno acquistati attraverso soggetti titolari di partita Iva italiana. Come precisa il viceministro Enrico Morando:
“A mio giudizio questa imposta va introdotta, ma bisogna organizzarla in modo tale che non costituisca un‘iniziativa unilaterale che sia ragione di penalizzazione (…) non è per non parlarne adesso, sappiamo che questo è un tema che dobbiamo affrontare ma non siamo perfettamente pronti nella definizione di un concerto (…) approfondiremo il tema daremo evidenza delle iniziative italiane per introdurre questa forma di imposta a livello europeo”.
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Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.