Marchionne: auto elettrica arma a doppio taglio, guida autonoma dal 2018
Le auto elettriche, se la provenienza dell’elettricità arriva da combustibili fossili, non sono migliori di quelle tradizionali. Lo ha detto l’ad di Fca, Sergio Marchionne in occasione della consegna della laurea honoris da parte dell’Università di Trento, aggiungendo che per le auto con guida autonoma bisognerà aspettare soltanto un altro anno.
“Occorre prima risolvere il problema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando nel frattempo tutte le tecnologie disponibili,” ha detto Marchionne, “è certamente più utile concentrarsi sui miglioramenti dei motori tradizionali e lavorare alla diffusione di carburanti alternativi, soprattutto il metano, che per la sua origine e le sue qualità è oggi il più virtuoso e più pulito in termini di emissioni. Quando l’energia proviene da combustibili fossili le emissioni delle auto elettriche sono equivalenti”.
Fca finora non si è distinta nello sviluppo di auto elettriche e ibride, al contrario di altri concorrenti. Marchionne però ha confermato che il gruppo sta “lavorando su tutte le forme di auto elettrica”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.