Marchionne su Trump e Brexit. “Domanda è: cosa significa essere europeo?”
Un eventuale mix Brexit – vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa sarebbe “l’espressione più ruvida” che “andrebbe a impattare sugli equilibri internazionali”. E’ quanto ha detto il CEO di FCA Sergio Marchionne rispondendo alle domande su entrambi i temi poste dai giornalisti. 4
Parlando a margine del Consiglio Italia-Usa che si svolge a Venezia, Marchionne ha affermato, parlando della possibilità che vinca Trump:
“Bisognerà capire quali sono le implicazioni di quanto sta dicendo per quanto riguarda gli interessi internazionali negli affari; ossia come intende gestire il Nafta, che è una delle cose su cui si è espresso in maniera molto negativa. Questo richiederebbe un processo di riallineamento delle capacità produttive, perché si dovrebbero chiudere i confini con Canada e Messico. Per quanto riguarda il Canada è antistorico, l’accordo sulle auto ha 40-50 anni e precede di molto il Nafta, bisogna stare attenti. E’ troppo presto per giudicare, dobbiamo arrivare alle conventions e alla scelta dei candidati come vice presidenti, e capire chi fa il ticket con chi. E questa è una scelta molto importante”.
Sul Brexit, Marchionne ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sull’esito del referendum del Regno Unito dopo il brutale assassinio della
parlamentare laburista Jo Cox. L’AD di Fca ha definito lo scenario:
“un rischio enorme per l’Europa, da non sottovalutare. L’impatto su di noi, industrialmente, è minimo, economicamente è molto più alto perché va a impattare sugli equilibri europei. La domanda è cosa rimane dell’Europa e cosa significa essere europeo, sono domande fondamentali”.
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