17:26 venerdì 17 Giugno 2016

Marchionne su Trump e Brexit. “Domanda è: cosa significa essere europeo?”

Un eventuale mix Brexit – vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa sarebbe “l’espressione più ruvida” che “andrebbe a impattare sugli equilibri internazionali”. E’ quanto ha detto il CEO di FCA Sergio Marchionne rispondendo alle domande su entrambi i temi poste dai giornalisti. 4

Parlando a margine del Consiglio Italia-Usa che si svolge a Venezia, Marchionne ha affermato, parlando della possibilità che vinca Trump:

“Bisognerà capire quali sono le implicazioni di quanto sta dicendo per quanto riguarda gli interessi internazionali negli affari; ossia come intende gestire il Nafta, che è una delle cose su cui si è espresso in maniera molto negativa. Questo richiederebbe un processo di riallineamento delle capacità produttive, perché si dovrebbero chiudere i confini con Canada e Messico. Per quanto riguarda il Canada è antistorico, l’accordo sulle auto ha 40-50 anni e precede di molto il Nafta, bisogna stare attenti. E’ troppo presto per giudicare, dobbiamo arrivare alle conventions e alla scelta dei candidati come vice presidenti, e capire chi fa il ticket con chi. E questa è una scelta molto importante”.

Sul Brexit, Marchionne ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sull’esito del referendum del Regno Unito dopo il brutale assassinio della
parlamentare laburista Jo Cox. L’AD di Fca ha definito lo scenario:

un rischio enorme per l’Europa, da non sottovalutare. L’impatto su di noi, industrialmente, è minimo, economicamente è molto più alto perché va a impattare sugli equilibri europei. La domanda è cosa rimane dell’Europa e cosa significa essere europeo, sono domande fondamentali”.

Breaking news

15/11 · 17:37
Finale Piazza Affari, Ftse Mib a -0,5%

Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics

15/11 · 16:21
Wall Street apre un calo: Dow Jones cede lo 0,45%

A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

15/11 · 15:40
USA, vendite al dettaglio in crescita dello 0,4% ad ottobre

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

15/11 · 13:03
Mercati cinesi in ribasso: Shenzhen cede il 2,62%

Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.

Leggi tutti