Mario Draghi: “Banche Ue potrebbero presto ricorrere al Bitcoin”
FRANCOFORTE (WSI) – Le banche europee potrebbero detenere posizioni in Bitcoin. A dirlo il presidente della Bce Mario Draghi dopo i recenti sviluppi quali la quotazione dei contratti future su Bitcoin da parte delle borse americane.
“Le istituzioni finanziarie dell’Unione Europea stanno mostrando poco interesse per le valute digitali come Bitcoin ma questa tendenza potrebbe cambiare con l’avvento delle criptovalute che penetrano nella finanza tradizionale (…) i recenti sviluppi, come ad esempio l’inclusione dei contratti a termine Bitcoin nei contratti futures delle borse americane, potrebbero indurre anche le banche europee a detenere posizioni in Bitcoin, e quindi sicuramente lo esamineremo “.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.