Materie prime: dove andrà il nichel?
Il nichel negli ultimi mesi è stato penalizzato dalle condizioni fondamentali sfavorevoli, dalla forza del dollaro, dalla debolezza dell’acciaio e soprattutto dal deterioramento dell’economiacinese. Il prezzo al LME è così arrivato al minimo dal 2009. Ma quali sono le prospettive future? Secondo gli analisti di Mps Capital Service “Nel breve periodo (entro fine anno) è possibile che il sentiment degli operatori resti piuttosto negativo, anche se in miglioramento. In caso di stabilizzazione della situazione in Cina (scenario base per i prossimi mesi), grazie magari ad ulteriori misure espansive annunciate dalle Autorità locali, le quotazioni potrebbero stabilizzarsi intorno ai valori attuali per poi rimbalzare verso gli 11.000/12.000$. Qualora non si realizzasse una recessione globale nel 2016 (ipotesi al momento poco probabile), si potrebbe assistere ad un rialzo delle quotazioni fino ai 13-15.000 nel corso del prossimo anno. Per tale scenario è fondamentale un miglioramento dell’economia cinese” si legge in una nota della banca.
Breaking news
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
Avvio debole a Piazza Affari, nell’ultima seduta di una settimana volatile per l’azionario. Quasi tutti i titoli del Ftse Mib in rosso.