Mazziero Research: debito atteso sotto i 2.700 mld a fine anno, confermata stima Pil 2021 al 6,3%
“Siamo entrati nella fase di diminuzione del debito che puntualmente ritorna ad ogni fine anno, stimiamo il debito a novembre al di sotto dei 2.700 miliardi (2.696 miliardi) con una possibile chiusura del 2021 tra 2.668 e 2.680 miliardi.
Il debito torna a crescere da inizio 2022 sino a giugno portandosi tra 2.747 e 2.789 miliardi”. Questa la previsione di Mazziero Research sui dati sul debito pubblico italiano spiegando che “i finanziamenti dell’Unione Europea relativi al PNRR introducono alcune incertezze legate all’utilizzo delle disponibilità liquide del Tesoro che potrebbero influenzare la precisione delle nostre previsioni”.
Per quanto riguarda le stime sul Pil 2021, Mazziero Research mantiene invariate le previsioni precedenti per un progresso dello 0,4% nel quarto trimestre, con conseguente variazione del +6,3% rispetto allo scorso anno. “Pur trovandoci nella fase acuta della diffusione della variante Omicron, presumibilmente i contagi inizieranno a scendere entro due o tre settimane, gli impatti sui fattori che possono far deviare il PIL dalle precedenti stime restano limitati”, spiega nella nota.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.