Mazziero Research: stima PIL annuale al 6,3%. Da variante Omicron impatti contenuti
In crescita la stima di Mazziero Research sul PIL del quarto trimestre a +0,4% da -0,1% e quello annuale passa dal precedente +6,1% a +6,3%. Non si esclude, inoltre, che si possa salire ancora di qualche decimale portandosi al 6,4 o 6,5%.
Avvicinandoci ora a metà dicembre gli analisti affermano che la variante Omicron si dimostra meno insidiosa di quanto si pensasse. “Pur avendo una maggiore capacità di diffusione, gli effetti appaiono inferiori alle precedenti varianti con sintomi nel complesso non gravi e minori ricorsi a terapia intensiva. Ciò non toglie che il virus circoli molto in Europa e abbia iniziato a diffondersi celermente anche in Italia, ma il contrasto vaccinale sembra al momento porre un argine alle situazioni maggiormente critiche”. Infine, il forte incremento dei prezzi resta uno dei rischi sulla spesa dei consumatori, ma al momento non sembra incidere particolarmente. Quindi pur contemplando un ritmo degli acquisti natalizi leggermente inferiore, non dovrebbero esserci impatti tali da incidere negativamente sul PIL.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.