Mecati: Asia brinda al nuovo anno con gli indici in rialzo
Prima seduta del nuovo anno in rialzo per l’azionario cinese grazie al dato sull’indice PMI manifatturiero che si conferma sopra la soglia dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione e di espansione dell’attività economica. Ma anche grazie all’annuncio della firma il 15 gennaio dell’accordo sui dazi tra USA e Cina.
La borsa di Tokyo è rimasta chiusa per la festività di Capodanno. Tra le borse cinesi, Shanghai balza dell’1,12% e Shenzhen dell’1,95%. Taiwan sale dello 0,86% mentre Seul cede l’1,02%.
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Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.