Mediaset: niente esuberi ma tagli ai diritti sul calcio
MILANO (WSI) – Niente esuberi né chiusure di siti produttivi. Questo ribadisce il cfo di Mediaset Marco Giordani a seguito di un tavolo di confronto svoltosi ieri tra i sindacati e i vertici dell’azienda che si appresta ad attuare un piano di risparmi di 123 miliardi di euro circa.
Da dove si prenderanno questi soldi? Non dal personale giurano da Mediaset, ma dai tagli ai diritti sul calcio e alla razionalizzazione di alcune sedi esclusi i quattro centri di produzione di Roma e Milano.
In merito poi alla querelle con Vivendi di Vincent Bollorè, Gaetano Miccichè, presidente di banca Imi a margine di un convegno sui rapporti tra Russia e Italia auspica al raggiungimento di intese.
“Penso sempre che quando c’è una situazione di stallo in gruppi industriali, è meglio che si trovino degli accordi perché un accordo credo sia sempre nell’interesse dell’azienda”.
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La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.