Mediaset: vicenda Bollorè sarà risolta in Tribunale. Tonfo titoli
MILANO (WSI) – Arriva nelle aule del tribunale lo scontro tra Mediaset e Vivendi dopo il clamoroso dietrofront del gruppo guidato dal bretone Vincent Bollorè all’acquisto di Premium.
E’ fissata per l’8 novembre a Milano la prima udienza sulla richiesta di sequestro cautelativo del 3,5% delle azioni proprie di Vivendi, che costituivano il pagamento prospettato dal contratto per la pay tv.
Pesante il titolo Mediaset in Borsa: dopo lo stop alle ipotesi di una soluzione amichevole sulla vendita del servizio Premium al gruppo francese, le azioni scambiano in ribasso del -4,4% sotto i 2,6 euro.
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.