Mediolanum Business Forum rilancia i Pir, per “salvare” le Pmi
I Piani individuali di risparmio (Pir) sono stati fra gli argomenti chiave di cui si è discusso nel corso del Mediolanum Business Forum, tenutosi a Piazza Affari. Questo strumento è stato presentato come uno strumento utile per far fluire risparmio verso le Pmi italiane, che spesso risentono dei limiti dimensionali nel raccogliere capitali. Banca Mediolanum afferma di aver raccolto tramite i Pir 350 milioni di euro sui 438 complessivi nel solo mese di aprile; ricordiamo che questa tipologia d’investimento è rivolta alle sole persone fisiche e godono della detassazione delle plusvalenze se si mantiene l’investimento per più di 5 anni.
“I Pir sono un meccanismo per canalizzare risparmio italiano su imprese italiane. Non è stato facile negoziare con la Commissione questi due elementi”, ha affermato Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, “siamo partiti da una consapevolezza: il nostro tessuto imprenditoriale ha prodotti e mercati, la capacità di penetrare mercati esteri. Ma ha due debolezze su governance e capitale. Bisogna far affluire finanziamenti e far accedere al mercato del capitale le imprese”.
“Per far convergere la liquidità in modo più efficiente dal mercato “abbiamo lanciato i Pir guardandoci attorno, ci sono strumenti simili nel Regno Unito e in Francia, dove sono stati raccolti rispettivamente 518 e 120 miliardi. L’esempio francese è particolarmente importante. Le nostre stime di 2 miliardi per il primo anno e 18 in 5 anni sono prudenti, possiamo dire tranquillamente che questi numeri saranno superati abbondantemente”, ha concluso Pagani.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.