Tesoro, piovono domande per BTP a 50 anni: renderà 3%
Oggi ha preso il via con successo l’emissione del primo BTP nominale a tasso fisso con scadenza tra 50 anni. A renderlo noto il Ministero dell’economia che ha deciso così, dopo l’introduzione del BTP a scadenza ventennale, di incrementare la presenza sul comparto a lungo termine. La domanda è stata superiore ai 18,5 miliardi di euro alla chiusura del collocamento. Nel corso del 2016 nell’area euro anche Spagna, Francia e Belgio sono andati sul mercato con bond a 50 anni ma in tutti i tre casi hanno emesso titoli di Stato per 3 miliardi.
La linea guida iniziale è per un rendimento in area 50 punti base sopra il tasso del titolo al 2047. Il BTP ha come data di consegna il primo marzo 2067 e sarà collocato attraverso un sindacato composto da Banca IMI, BNP Paribas, Goldman Sachs, HSBC France, JP Morgan Securities PLC e Unicredit. La garanzia della liquidità del titolo ricalcherà quella dei BTP nominali emessi regolarmente con cedole semestrali con tasso annuo fisso.
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