Mef: in aumento le entrate tributarie, effetto canone Rai ma non solo
ROMA (WSI) – Aumentano le entrate nelle casse dell’Erario e nei primi 4 mesi dell’anno, tra gettito di Irpef, Ires e Iva, il Fisco italiano ha ottenuto 121.794 milioni di euro, con un aumento dell’1,7% (+ 2.040 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
A incidere sul rialzo le novità sull’acconto 2016 dell’imposta di bollo – che si paga di meno in aprile e di più nelle fasi successive – e sul canone Rai – che si pagherà in bolletta della luce da luglio. Sul fronte delle imposte dirette, il gettito è pari a 65.629 milioni con un aumento dell’1,8% (+1.181 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Per l’Irpef si segnala l’apporto dato dalle ritenute da lavoro dipendente nel settore privato, che contribuiscono al gettito complessivo di 58.684 milioni e alla crescita del 3,9% annuo. Cresce anche il gettito Ires che arriva a 79 milioni di euro (+ 9,5%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Sul versante delle imposte indirette, il gettito ammonta a 56.165 milioni di euro, in aumento dell’1,6% (+ 859 milioni di euro) rispetto allo stesso quadrimestre del 2015. Trend di crescita continua per l’Iva che arriva a segnare 32.021 milioni di euro (+ 3.001 milioni di euro pari a +10,3%). Tra le altre voci, in crescita anche le entrate da giochi con +13,5% (+ 540 milioni di euro).
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.