Mef: nessuna apertura a tetto per titoli di Stato
In relazione all’intervento tenuto ieri al Rome Investment Forum, si fa notare che – diversamente da quanto suggerito da alcuni titoli di questa mattina – il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, si è chiaramente espresso contro una modifica del trattamento prudenziale dei titoli di Stato, che come è noto attualmente non contempla la ponderazione al rischio né limiti di concentrazione nel patrimonio degli intermediari finanziari, rilevando che eventuali modifiche in tal senso renderebbero l’Europa l’unica giurisdizione al mondo priva di un asset liquido a rischio zero.
Il riferimento a possibili incentivi alla diversificazione degli asset, nel quadro della introduzione di una garanzia europea dei depositi, non rappresenta una apertura a un tetto per i titoli di Stato ma riguarda un’ipotesi molto diversa – una base per una riflessione e non ancora una concreta proposta – secondo cui la normativa e la vigilanza potrebbero incentivare la diversificazione transfrontaliera di tutti gli attivi (non solo dei titoli di Stato), tenuto conto dei vantaggi della diversificazione stessa per la solidità della banca.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.