Tesoro su Brexit: banche solide, titoli debito stabilizzati da Bce
Arrivano le rassicurazioni del Mef (Ministero dell’economia e del Tesoro) sugli effetti che il concretizzarsi dello scenario Brexit avrà sull’Italia. Le dichiarazioni del Tesoro arrivano a seguito della riunione del Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria.
Secondo il Mef il mercato dei titoli del debito pubblico “è stabilizzato dai programmi della Banca centrale europea e dal percorso di aggiustamento delle finanze pubbliche perseguito dal Governo”. I fondamentali del sistema bancario italiano “restano solidi” e “in un contesto di volatilità generalizzata a livello globale, le autorità seguono con attenzione la situazione”.
Nel commentare la decisione del popolo britannico di divorziare dall’ Unione europea, il Mef rende noto anche che lo choc Brexit “avrà effetti comunque limitati sull`economia reale italiana. La solidità dei fondamentali delle imprese tornerà presto a prevalere sulla volatilità dei mercati finanziari”.
Le dichiarazioni arrivano dopo che la riunione del Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria che è stata indetta dal Mef alle 9.30, questa mattinata, e che è stata presieduta dal ministro delle finanze Pier Carlo Padoan. Presenti Ignazio Visco, numero uno di Bankitalia e Giuseppe Vegas, numero uno della Consob.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.