Meglio Sanders di Clinton? Palazzo Chigi smentisce. Bersani: “Lui non avrebbe perso”
Fonti di Palazzo Chigi affermano che, contrariamente a quanto riportato da retroscena giornalistici, il premier Matteo Renzi non ha mai detto, nel commentare le elezioni americane, che sarebbe stata meglio una candidatura di Bernie Sanders, al posto di quella di Hillary Clinton.
Il “caso” Sanders in Italia è stato aperto nelle ultime ore da una dichiarazione dell’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani che si era espresso così nel commentare l’esito delle elezioni Usa, da cui è emerso trionfante Donald Trump.
“Bernie Sanders non avrebbe perso, ci scommetto”.
Così Bersani, in una intervista rilasciata all’Huffington Post:
“Io dico che si deve uscire dal trip degli anni Novanta, uscire dalla retorica blairiana. E che la priorità è proteggere quelli che hanno dei problemi se non si vuole aprire, anche qui, un’autostrada alla destra. Io sono pronto a scommettere che Sanders avrebbe vinto, perché non sta con due piedi nell’establishment. Chiedo io: ma che cosa è la sinistra se non uguaglianza, protezione, dire che questo mondo così come è non ci piace? O che i voucher non sono la strada per dare lavoro ai giovani? O andare in giro con Marchionne a parlare di merito e di opportunità? Ci vogliamo porre il problema?”.
E ancora:
“Invece qui è stato trasformato il referendum in un giudizio di Dio, su tutto, sul governo… Guardate che questi sentimenti di cui stiamo parlando peseranno anche il 4 dicembre. Mica sono tutti costituzionalisti quelli che votano e mica tutti si interessano a questa benedetta navetta. Vogliamo affrontare il problema che abbiamo di fronte? Io insisto, la destra c’è in questo paese. O alziamo le nostre bandiere o arriva”.
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