Melegatti: niente pandoro a Natale, scatta cassa integrazione
MILANO (WSI) – Comincia il countodown alle feste natalizie ma forse quest’anno non sulle tavole degli italiani non ci sarà il pandoro Melegatti. L’azienda dolciaria di Verona è in pesante crisi e gli operai sono senza stipendio da due mesi.
La Melegatti, attiva fin dal 1894 da qualche anno è alle prese con una “gestione deficitaria e nonostante i sacrifici fatti dagli operai – turni 7 su 7 senza preavviso, contratti non coperti da completa retribuzione e condizioni di sicurezza insufficienti – le cose non sono migliorate. Così da oggi e fino a fine mese scatta la cassa integrazione.
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Finale positivo a Piazza Affari, Wall Street chiusa. Sorpresa dall’inflazione tedesca alla vigilia dei prezzi al consumo della zona euro
Flavio Cattaneo, amministratore delegato del Gruppo Enel, ha recentemente acquistato 200mila azioni Enel, portando il suo portafoglio a 2,9 milioni di azioni Enel e 400mila azioni Endesa. Questo investimento strategico ammonta a circa 28 milioni di euro, rafforzando la sua posizione nella società.
A novembre, l’inflazione in Germania è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua ha registrato un aumento del 2,2%. Questi dati, forniti dall’ufficio federale di statistica, sono in linea con le aspettative del mercato. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha visto una flessione mensile dello 0,7% e un aumento annuale del 2,4%.
Ferrari e CA Auto Bank rafforzano la loro collaborazione per continuare a offrire soluzioni finanziarie ai clienti in Germania, Regno Unito e Svizzera, con piani di espansione in Europa. Il rinnovo dell’accordo sottolinea l’importanza strategica della partnership per sostenere la crescita commerciale di Ferrari.
