Mercati asiatici in rialzo in una sessione poco movimentata. Molte le borse chiuse per festività
I titoli azionari in Asia sono aumentati oggi in una seduta in sordina, dato che la maggior parte dei mercati è chiusa per festività.
Il Nikkei 225 in Giappone è salito dello 0,17%, chiudendo a 27.518, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,21%, chiudendo a 1.965,44. In Corea del Sud, il Kospi ha guadagnato l’1,27% a 2.490,41 e il Kosdaq è salito dell’1,67% per terminare la sessione a 880,07.
Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite è salito dello 0,45% a 3.327,65 e il componente Shenzhen è salito dello 0,86% a 11.967,74. Australia, Hong Kong, Singapore e India sono chiuse.
Gli investitori guarderanno al rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti di venerdì, i non-farm payrolls, che contribuirà a determinare la strada da seguire per la Federal Reserve. Il rapporto fa seguito a quello dell’ADP di questa settimana, che ha mostrato che le buste paga private statunitensi sono cresciute meno del previsto a marzo.
A Wall Street, i titoli hanno chiuso ieri in rialzo, sostenuti dalla tecnologia, con il Nasdaq Composite in aumento dello 0,76% grazie al balzo di Alphabet, società madre di Google, e di Microsoft. L’S&P 500 è salito dello 0,36% dopo aver ridotto le perdite precedenti, subendo la prima settimana di ribasso in quattro, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.