Mercati asiatici in ribasso: borse cinesi chiudono in calo
Le borse cinesi hanno subito una chiusura in ribasso, influenzate dalle crescenti tensioni geopolitiche e dalle preoccupazioni sulla stabilità economica interna. L’indice composito di Shanghai ha registrato una flessione dell’1,39%, chiudendo a 3.421,97 punti. Parallelamente, l’indice composito di Shenzhen ha segnato una diminuzione dello 0,65%, chiudendo a 11.314,46 punti.
La situazione è stata ancora più negativa per la borsa di Hong Kong, dove l’indice Hang Seng ha terminato la giornata con una perdita del 2,84%, scendendo a 19.846 punti. Questo calo è stato attribuito alle incertezze geopolitiche che continuano a influenzare i mercati finanziari asiatici.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.