Mercati emergenti rimbalzano dopo perdita giornaliera più pesante in due anni
I mercati emergenti stanno recuperando terreno dopo aver subito la perdita più pesante in due anni di tempo giovedì. Il fatto che le Borse della regione abbiano fatto meglio della prova dell’S&P 500 ieri è un segnale positivo per l’azionario globale, secondo Nicholas Colas, confondatore di DataTrek Research. L’indice MSCI dei mercati in via di Sviluppo ha guadagnato il 2,2%. Bene sono andate soprattutto la Borsa di Taiwan (+2,4%), dell’India (+2,1%), delle Filippine (+1,75%) e della Corea del Sud (+1,5%).
Reuters ritiene che l’andamento sia la dimostrazione di un ritrovato appetito per il rischio da parte degli investitori mondiali, con i mercati industrializzati di Asia ed Europa che hanno seguito a ruota, rimbalzando dopo due sedute da dimenticare a Wall Street. Jason Tuvey, senior emerging markets economist di Capital Economics, sostiene che la ripresa dei mercati emergenti sia di buon auspicio, in quanto ricorda quanto avvenuto a inizio anno, quando anche la Borsa Usa è riuscita a reagire dopo un momento decisamente difficile.
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Finale positivo a Piazza Affari, Wall Street chiusa. Sorpresa dall’inflazione tedesca alla vigilia dei prezzi al consumo della zona euro
Flavio Cattaneo, amministratore delegato del Gruppo Enel, ha recentemente acquistato 200mila azioni Enel, portando il suo portafoglio a 2,9 milioni di azioni Enel e 400mila azioni Endesa. Questo investimento strategico ammonta a circa 28 milioni di euro, rafforzando la sua posizione nella società.
A novembre, l’inflazione in Germania è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua ha registrato un aumento del 2,2%. Questi dati, forniti dall’ufficio federale di statistica, sono in linea con le aspettative del mercato. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha visto una flessione mensile dello 0,7% e un aumento annuale del 2,4%.
Ferrari e CA Auto Bank rafforzano la loro collaborazione per continuare a offrire soluzioni finanziarie ai clienti in Germania, Regno Unito e Svizzera, con piani di espansione in Europa. Il rinnovo dell’accordo sottolinea l’importanza strategica della partnership per sostenere la crescita commerciale di Ferrari.