Mercati, il private equity ai massimi nel 2021: crescita oltre il 90% su base annua
Il private equity ha toccato nuovi massimi nel 2021: il valore delle operazioni di buyout è cresciuto di oltre il 90% rispetto al 2020, superando quota 1.100 miliardi di dollari, spinto dalla dimensione dei deal (per la prima volta, la dimensione media delle operazioni ha superato la soglia di 1 miliardo di dollari), più che dal loro numero. La tecnologia ha registrato un vero boom: i deal nel settore, nel 2021, hanno rappresentato il 31% del volume totale, con un valore pari a 284 miliardi di dollari. Lo evidenzia il 13° Report annuale sul Private Equity globale di Bain & Company
Il comparto che ha registrato l’interesse più significativo è quello del software, protagonista del 90% dei deal. L’appetito degli investitori per software e tecnologia B2B continua a crescere, anche in virtù della loro performance: infatti, queste realtà si sono rivelate in realtà meno rischiose e volatili di altri investimenti.
Breaking news
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta intensificando la sua battaglia contro Google, chiedendo la vendita del browser Chrome
Banco Desio: perfezionato l’acquisizione di crediti derivanti da finanziamenti retail garantiti dalla cessione del quinto per euro 101 milioni