Mercati sull’attenti dopo commenti Fed sui tassi. Borsa Tokyo e futures Usa giù
Mercati azionari contrastati dopo le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve, la banca centrale americana guidata da Jerome Powell.
Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha riferito ieri in un’intervista rilasciata alla CNBC di intravedere un nuovo rialzo dei tassi sui fed funds di 25 punti base, seguito da un periodo di pausa volto a comprendere l’impatto delle strette sull’economia Usa. Una nuova stretta monetaria porterebbe i tassi Usa in un range compreso tra il 5% e il 5,25%.
Dal canto suo, interpellato dalla Reuters, il presidente della Fed di St. Louis si è detto favorevole a un tasso terminale superiore, compreso tra il 5,50% e il 5,75%.
La borsa di Hong Kong (-0,60%) assiste alla ritirata dei titoli hi-tech e del settore immobiliare: tra i principali titoli in rosso Country Garden Holdings
, Baidu e Tencent. Maglia nera è però soprattutto il titolo del gruppo di auto elettriche Geely, che lascia sul terreno il 4% circa.
Giù i futures Usa: i futures sugli indici Dow Jones e S&P 500 perdono lo 0,15% circa, mentre i contratti sul Nasdaq arretrano dello 0,22%.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo arretra dello 0,31%, Seoul +0,40%, Shanghai -0,20%
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.