Germania, Merkel: nessun aumento fiscale nella prossima legislatura
Nessun inasprimento fiscale, anzi: è questa la promessa elettorale compiuta dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, in vista delle prossime federali. “Nella prossima legislatura non vogliamo alcun aumento delle tasse, ma piuttosto crediamo che si possano fare passi verso un sollievo della tassa sui redditi”, ha detto Merkel durante un discorso tenuto presso la Camera di commercio di Greifswald, aggiungendo che sul piano delle relazioni estere è aperta a proseguire le trattative con gli Stati Uniti sul tema del libero scambio (Ttip).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.