Metaverso: perchè diventerà protagonista assoluto, le mosse dei big Usa sotto la lente
Metaverso protagonista assoluto. Questo sarà il destino del nuovo mondo virtuale, secondo Gabriel Debach, market analyst di eToro, che guarda agli ultimi sviluppi e dati. In particolare, un rapporto di febbraio della società di ricerca Gartner indica che entro il 2026, il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora del proprio tempo ogni giorno nel mondo virtuale.
Nonostante il calo di Roblox, e quindi del suo effetto sul metaverso, McDonalds ha depositato 10 domande di marchio proprio per il nuovo mondo virtuale. ll deposito del marchio McDonald’s è arrivato il giorno dopo che una domanda simile era stata presentata dalla catena di panetterie e caffetterie Panera Bread.
Anche JPMorgan, la più grande banca degli Stati Uniti, ha deciso di approdare nel metaverso aprendo un lounge a Decentraland (MANA). Secondo JPMorgan, il metaverso potrebbe potenzialmente generare un fatturato di 1 trilione di dollari all’anno. “Con questa mossa, JPMorgan diventa la prima banca ad entrare nel nascente mondo virtuale”, sottolinea l’esperto di eToro.
Anche Victoria’s Secret ha depositato una serie di brevetti sui marchi che suggeriscono che l’organizzazione è pronta a offrire i suoi prodotti nel nuovo mondo.
“Indipendentemente dal futuro del metaverso – conclude – questi investimenti rappresentano un’ottima pubblicità immediata e futura per le società, con le diffusioni in rete e sui giornali in relazione alla nuova tendenza del metaverso. Una pubblicità più economica e a maggiore penetrazione mondiale”.
Breaking news
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.