Sud fuori dalla recessione: crescita più rapida della media
NEW YORK (WSI) – Spiragli di ripresa economica per il Mezzogiorno. Secondo le stime di Svimez, il 2015 e’ il primo anno in cui al Sud si e’ arrestata la recessione con il Pil che e’ cresciuto dell’1% contro lo 0,7% del resto del Paese.
La ripartenza, dopo anni di fortissima caduta, e’ dovuta all’agricoltura (+7,3%), al turismo e alle costruzioni (+1,1%).
Secondo Svimez, l’effetto congiunto della decontribuzione sulle nuove assunzioni e degli sgravi fiscali (80 euro) ha contribuito alla crescita del Pil del Mezzogiorno per 0,2 punti percentuali (0,1 al Centro-Nord).
Nonostante i segnali positivi, l’occupazione resta assai lontana dai livelli pre-crisi e il quadro di acuta emergenza sociale.
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Sotto la lente oggi i dati sull’immobiliare Usa e le pagelle di Fitch e S&P sull’Italia in arrivo stasera
Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti
Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.