Mfe, Berlusconi: nessuna cessione di Mediaset, rapporti cordiali con Vivendi
Nessuna discussione di cessione di Mediaset è avvenuta all’interno della famiglia Berlusconi, nonostante la recente scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi. A chiarire la posizione è Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di MediaForEurope, durante la presentazione dei palinsesti della nuova stagione. “Leggere sui giornali di una vendita dopo la morte di mio padre mi ha disturbato; ma noi in famiglia non abbiamo mai parlato di una cessione di Mediaset,” ha asserito.
Infine, ha descritto i rapporti con Vivendi, secondo socio di Mfe, come ‘normalissimi’ e ‘cordiali’. Nonostante le voci di un possibile interesse di Urbano Cairo, proprietario di Rcs Mediagroup e di La7, per Mediaset, Berlusconi ha ribadito la sua stima per Cairo:
“Sono un fan di Urbano Cairo, ho un ottimo rapporto con lui fin da quando ero ragazzo. È bravo, simpatico, capace. Lui ha sempre smentito e al momento non c’è niente”.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.