Microsoft accusa: hacker russi in azione in vista delle elezioni europee
Un gruppo di hacker russi avrebbero preso di mira think tank e ong in vista delle elezioni europee di maggio. L’accusa arriva direttamente da Microsoft, secondo cui gli hacker in questione avrebbero preso di mira oltre 100 account di posta elettronica, che lavorano su temi quali la sicurezza elettorale, la politica nucleare e le relazioni estere.
Microsoft non specificato da quale paese provengono gli hackers, ma ha incolpato un gruppo di hacker Fancy Bear, come responsabile degli attacchi. Un gruppo che, secondo le compagnie di sicurezza online, si ritiene faccia capo all’intelligence russa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.