Microsoft acquisterà Activision per $68,7 miliardi. L’acquisto del gigante di ‘Call of Duty’ pietra miliare per obiettivo metaverso
Microsoft ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare il gigante dei videogame Activision Blizzard, per un valore di 68,7 miliardi di dollari, confermando le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal.
Il titolo Activision è volato in premercato a Wall Street del 37% circa prima di essere stato sospeso per eccesso di rialzo.
Le quotazioni di Microsoft cedono più del 2%.
Activision è nota per alcuni videogiochi popolari come “Call of Duty” e “Tony Hawk’s Pro Skater”.
Il deal conferma la determinazione di Microsoft di crescere nel segmento dei videogiochi, come hanno dimostrato l’acquisizione di Mojang, produttore di “Minecraft”, avvenuta nel 2014 per $2,5 miliardi, e di Bethesda, lo scorso anno, per $7,5 miliardi.
Cnbc fa notare come, in questo modo, il gigante americano punti anche a competere in modo più agguerrito contro Meta (la ex Facebook) per lo sviluppo di tecnologie che creino un mondo virtuale, il cosiddetto metaverso.
D’altronde, la ceo Satya Nadella è stata la prima ceo di una Big Tech a riconoscere il valore del metaverso, mesi prima del riconoscimento da parte di Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook.
Titolo Activision in forte rally a Wall Street: schizza di oltre +37% in premercato prima di essere sospeso per eccesso di rialzo.
Breaking news
Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.