Microsoft chiude uffici di Skype a Londra: a rischio 220 dipendenti
La chiusura dell’ufficio sviluppo di Skype a Londra, deciso da parte di Microsoft, mette a rischi il posto di lavoro di circa 220 persone. Lo scrive il Financial Times; Microsoft ha confermato la storia, scrivendo che “sta consolidando gli uffici a Londra, spostando gli impiegati nel nuovo ufficio Microsoft di Paddington […] mettendo a rischio potenzialmente una serie di posizioni con focus globale presso Skype e Yammer”. Laddove possibile “verranno offerte nuove opportunità”.
Skype è stata acquisita da Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari e impiega 400 persone negli uffici londinesi della società.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.