Microsoft: utili e fatturato II trimestre battono le stime, ma guidance delude. Titolo -4% a Wall Street
Titolo Microsoft sotto pressione a Wall Street dopo un outlook, reso noto dopo la pubblicazione dei conti del secondo trimestre dell’anno, che non ha convinto i mercati.
La Big Tech Usa ha annunciato di aver concluso il secondo trimestre del 2023 con un utile di $2,69 per azione, superiore ai $2,55 per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato di Microsoft è ammontato a $56,19 miliardi, meglio dei $55,47 miliardi previsti dal consensus.
Nel corso della call seguita alla diffusione del bilancio, la direttrice finanziaria di Microsoft Amy Hood ha presentato tuttavia una guidance poco convincente sul fatturato.
Per il fatturato del primo trimestre fiscale di Microsoft, le stime sono di un valore compreso tra $53,8 miliardi e $54,8 miliardi, con un valore medio di $54,30 miliardi, in rialzo dell’8% ma inferiore ai $54,94 miliardi attesi dal consensus.
Il titolo MSFT perde quasi il 4% nelle contrattazioni afterhours di Wall Street.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.