Migranti, Bloomberg: crescita superiore alla media Ue grazie (anche) a rifugiati
Il prodotto interno lordo svedese è aumentato a un ritmo superiore al 3% nei primi due trimestri dell’anno, ben di più del 2% del complesso della zona euro. Secondo quanto riporta Bloomberg la forte partecipazione al lavoro dei migranti avrebbe dato un importante contributo a questo trend.
Il ministro delle finanze Magdalena Andersson, il 16 agosto aveva dichiarato che i nuovi arrivati trovano un lavoro due volte più velocemente degli immigrati arrivati nel corso degli ultimi 10 anni. Gli immigrati in Svezia hanno un tasso di partecipazione alla forza lavoro di circa l’82%, circa 4 punti percentuali in più rispetto alla media Ue, scrive l’agenzia.
La disoccupazione tra i nati all’estero è tuttavia al 20%, assai superiore a quella della media svedese al 6,8%.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.