Ministri lavoro Ue, nuove regole per i rider
I ministri del Lavoro dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo sulle nuove regole per tutelare i rider e i lavoratori delle piattaforme come Uber, Deliveroo e Glovo. Lo ha reso noto la presidenza di turno della Svezia, a margine del Consiglio Occupazione.
Tra i punti chiave concordati dai ministri dei 27 Paesi membri figura la questione dell’inquadramento, secondo determinati criteri, dei lavoratori della gig economy come dipendenti, e non più come autonomi.
Inoltre, sono state stabilite anche le prime norme in merito all’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte delle piattaforme di queste società.
Il semaforo verde dei ministri pone le basi per i successivi negoziati con il Parlamento e la Commissione Ue per raggiungere un’intesa definitiva.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.