Minute Bce: incertezza su prospettive inflazione e tassi
Secondo quanto emerso dalle minute della Bce, le prospettive in merito all’inflazione rimangono molto incerte e questo rende difficile prevedere l’orientamento futuro dei tassi di interesse.
I verbali confermano l’approccio dipendente dai dati, riunione per riunione, in un ambiente incerto.
Le opinioni dei diversi ufficiali restano divergenti. Alcuni ritengono che potrebbe essere necessario un ulteriore aumento dei tassi di interesse il mese prossimo, in assenza di “prove convincenti che l’effetto del progressivo inasprimento sia abbastanza forte”.
Per altri, invece, “è molto probabile che le previsioni di settembre della Bce rivedranno il percorso inflazionistico sufficientemente verso il basso, al 2%, senza la necessità di un altro aumento a settembre”.
I responsabili di politica monetaria si riuniranno tra due settimane per decidere se il recente rallentamento dell’attività economica giustifichi una pausa nel ciclo restrittivo, o se le persistenti pressioni inflazionistiche richiedano un altri intervento. I dati di oggi hanno mostrato che l’inflazione headline nell’area euro è rimasta stabile al 5,3% in agosto, mentre l’indice core ha rallentato, portandosi allo stesso livello.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.