Mirabaud, cosa aspettarsi dal meeting Bce di domani
“Non ci aspettiamo nessun annuncio rilevante di politica monetaria nel corso del meeting della Bce previsto per giovedì 25 ottobre. Il presidente, Mario Draghi, probabilmente si concentrerà più su aspetti tecnici relativi ai reinvestimenti del portafoglio della Bce, compresa una possibile ricalibrazione dei criteri di capital key dei singoli paesi utilizzati per l’acquisto di bond”, è quanto afferma in una nota Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM
“Inoltre, i commenti di Draghi verranno seguiti da vicino, in particolare qualora nelle proiezioni l’inflazione futura fosse definita ancora dalla Bce come ‘relativamente rigorosa’ nei due anni a venire”, ha proseguito l’analista, “gli ultimi dati sull’inflazione sono certamente deludenti sotto questo aspetto, con l’inflazione core che resta al di sotto dell’1% nel confronto su base annuale – durante i 10 mesi precedenti, l’inflazione core media si è attestata all’1,3%. A differenza degli Stati Uniti, non ci aspettiamo che dalla crescita delle retribuzioni emergano pressioni sui prezzi, poiché il ciclo di ripresa dell’Eurozona è ancora in ritardo rispetto agli Stati Uniti. Nonostante la minore disoccupazione, la crescita dei salari nell’Eurozona resta modesta e continuiamo a ritenere che è improbabile la BCE cambi gli attuali tassi di riferimento prima del terzo trimestre del prossimo anno”.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.